Uscire dalla zona comfort e crescere
By: Jessica Zecchini
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Uscire dalla zona comfort e crescere
Quali sono i vantaggi di abbandonare la propria comfort-zone? Come approcciare il problema? In che modo la terapia online può aiutarti in questo viaggio iniziatico?
Quando parliamo di zona comfort (o di comfort-zone) intendiamo quello spazio, quelle abitudini, quell’ambiente familiare in cui la persona si sente nel pieno controllo (illusorio) della propria vita e delle proprie capacità, e non rischia ad andare oltre per paura. Tuttavia una vita che si svolge e si limita al proprio porto sicuro, sebbene in un primo momento possa sembrare la situazione ideale per tenere a bada la propria ansia e le proprie insicurezze, alla lunga fa sentire completamente svuotati, apatici, privi di energie e di quel luccichio di meraviglia che probabilmente, un tempo, apparteneva anche ai nostri occhi.
Uscire a sorpassare quella linea di confine della propria comfort zone può donarci una vita migliore, più serena, in cui la crescita e l’evoluzione sono contemplate e rispettate, in qualunque ambito (personale, sociale, lavorativo). Non bisogna, pertanto, accontentarsi e condurre una vita che, seppure apparentemente completa e sicura, alimenta invece piattezza, frustrazione, nuove paure; che non trova spazio per nuovi obiettivi, nuove scoperte, nuove amicizie, nuovi miglioramenti, nuove abilità. Restare nella propria comfort-zone può diventare una vera e propria rinuncia alla nostra vita e al nostro potenziale evolutivo.
I consigli per uscire dalla comfort zone
Uscire dalla comfort zone, soprattutto se ci siamo rimasti per tanto tempo, può essere davvero complicato e disarmante. Tuttavia, se sei qui, vuol dire che qualcosa in te si sta smuovendo per oltrepassare quel confine e riprendere in mano la tua vita anche fuori da quell’area circoscritta che ci siamo autoimposti. La terapia è certamente uno strumento pratico e utile per ridimensionare e approfondire meglio la nostra situazione e cosa ci ha legati, nel tempo, a vincolarci a quel porto sicuro.
Vediamo ora insieme i consigli essenziali che possono aiutarci per affrontare la questione:
- informazione: spesso uscire dalla propria comfort zone potrebbe essere necessario se vogliamo trovare un nuovo lavoro, perché il nostro non ci piace più o non ci paga bene, oppure per ampliare il nostro giro di amicizie, o conoscere una nuova persona perchè ci si vuole mettere in gioco sentimentalmente. Bene. Chi è stato a lungo lontano dal “mondo esterno’’ ha bisogno di conferme e di nuove certezze, Tutto ciò che è al di fuori dalla zona limite può far paura. Un primo consiglio è dunque quello di informarsi: sul lavoro che andremo a svolgere, sul luogo in cui si trova l’azienda in maniera tale da poterci muovere con più sicurezza, sull’orario lavorativo, e così via; o ancora informazioni sulla persona che andremo a conoscere, su cosa fa nella vita, su quali sono le sue passioni, su quali argomenti potremmo quindi poi trattare quando la incontreremo magari davanti a un caffè. Piccoli dettagli aiutano a presentarsi più tranquilli e disinvolti a quell’appuntamento lavorativo o personale e non sentirsi spaesati di fronte a un luogo o a una persona completamente sconosciuti;
- stabilire un piano: è utile stabilire un piano in cui monitorare piccoli passi e strategie vincenti per uscire dal nostro porto sicuro. Cosa ci fa paura? Quali sono gli ostacoli da superare? Cosa vorremmo migliorare nella nostra vita? Qual è la prima mossa che possiamo concretamente compiere per avvicinarci al nostro obiettivo?
- un solo obiettivo alla volta: per uscire davvero dalla comfort zone e non fare passi falsi che potrebbero solamente illuderci o demotivarci è bene fissare un obiettivo alla volta. E’ la pazienza, insieme alla volontà, la prima vera alleata per uscirne. Iniziamo a focalizzare quindi le nostre intenzioni su un piccolo obiettivo alla volta. Una volta raggiunto cerchiamo inoltre di farla diventare una nostra abitudine, familiarizziamo con quel nuovo elemento (una persona nuova, un luogo di lavoro nuovo, un nuovo locale in cui andare a prendere un caffè). A poco a poco riusciremo ad allargare sempre di più la nostra comfort-zone e sentirci a nostro agio anche in contesti diversi;
- accettare paura e insicurezze: è normale sentirsi sicuri e spaventati. La nostra sfida è proprio questa, prendere i nostri momenti di disagio, le nostre paure, i nostri “luoghi scomodi’’ e trasformarli in nuovi posti in cui sentirsi a casa, in nuove abitudini, fino ad allargare sempre di più la nostra cosiddetta zona di comfort. Quel senso di disagio e scomodità è quindi importante ed è la base verso una nuova trasformazione;
- non strafare: mai esagerare e strafare. Prendersi il proprio tempo e rispettare il cammino che si sta facendo è importante. Troppa pressione, troppe aspettative, alimenteranno solo il panico boicottando sul nascere il nostro piano di rivalsa.
Cosa può fare la terapia online
Attraverso la terapia online è possibile fare luce sui motivi e i meccanismi, consci o inconsci, che ci hanno portato a rimanere legati in maniera poco sana alla propria comfort-zone. Si andrà ad agire su quel senso di smarrimento e disagio, di appiattimento, di privazione delle proprie energie che tale situazione tossica ha rafforzato; sviluppando un piano individuale fatto di piccoli passi e obiettivi mirati e su misura, per poter allargare la propria zona sicura e riappropriarsi nuovamente della propria vita. Una vita piena, serena, normale. In cui la nostra energia, la nostra evoluzione e la nostra crescita non rimangono recluse e limitate ma si riappropriano di nuovi spazi in cui esprimere tutto il proprio potenziale.
Per informazioni scrivere alla Dott.ssa Jessica Zecchini.
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