Sapiosessualità: l’intelligenza che attrae

Sapiosessualità: l’intelligenza che attrae

Cos’è la sapiosessualità? Come mai intelligenza e intelletto sono la base per una buona chimica sessuale? Cosa può fare la terapia online?

 

I sapiosessuali sono gli individui attratti dall’intelligenza. Questa dote, infatti, ha un impatto maggiore rispetto a bellezza o status sociale. La qualità dei discorsi intrattenuti con l’altro può far sì che tali persone si sentano più interessati, arricchiti, in intimità con il loro interlocutore. Il desiderio fisico, dunque, può andare anche oltre l’aspetto esteriore.

Per sapiosessualità si intende allora il fascino che la sapienza ha sugli interlocutori. Un dialogo interessante e stimolante può diventare scenario di flirt, intesa, fascino, un’arma a tutti gli effetti vincente per sedurre il sapiosessuale. L’intellettualità si trasforma così in erotismo. Tale concetto fu già ripreso dagli antichi greci, intorno al 380 d.C., dove nel suo “Simposio’’ citava come l’amore crescente partisse sì dal corpo, ma raggiungesse poi le più alte vette con l’intelletto.

La sapiosessualità non è saccenza o un concetto per denigrare o discriminare chi non rientra nei canoni scolastici. Non è dunque questione di sapere tutto. E’ piuttosto uno scambio vivo, fatto di riflessioni, punti di vista, una forma di intimità che scaturendo dall’intelletto crea con l’altro emozioni, connessioni, attraverso la parola.

Sapiosessualità: testimonianze

Riportiamo qui un interessante articolo pubblicato dal New York Times, il quale nel 2017 raccoglieva testimonianze di diverse persone autodefinitisi “sapiosessuali’’.

La maggior parte hanno dichiarato di sentirsi frustrati per via delle interazioni virtuali, spesso lo scambio di foto o pensieri banali tramite social, crea loro disagio nella conoscenza, preferendo un’ interazione più ampia, che approfondisca argomenti in maniera abile, brillante, che accenda dunque la loro attrazione, la loro curiosità e il loro interesse.

Un altro studio australiano riporta che una fetta corrispondente all’8% della popolazione tra i 18 e i 35 anni si definisce sapiosessuale; includendo in un secondo momento anche adulti fino ai 45 anni. L’intelligenza diventa per questi individui un fattore base per l’attrazione sessuale. Le parole, il loro utilizzo, la capacità di comunicazione ma anche di riflessione, di empatia, rendono uomini e donne più affascinanti, in quanto si distaccano dalle banalità e le convenzionalità per stabilire una connessione più profonda e intima che apre dunque le porte all’attrazione vera e propria. 

Come capire se sei un sapiosessuale?

  1. L’affinità intellettuale conta molto per te: aspetto fisico, carisma, possono attrarre ma passano in un secondo piano se poi il rapporto non viene incrementato e stuzzicato dall’intelletto;
  2. i dialoghi intellettuali ti eccitano: parlare di politica, letteratura, attualità, storia o altri temi intellettuali a te cari ti accendono, si prova anche una certa forma di godimento nell’intrattenere tali dibattiti con l’altro, si rimane coinvolti e presi;
  3. non provi chimica sessuale senza quella intellettuale: senza una discussione intellettuale, intelligente, che ti prenda, non si sviluppa nemmeno l’alchimia fisica, nei sapiosessuali il tutto è un perfetto equilibrio in cui la parte preliminare diventa appunto la connessione intellettuale;
  4. senza scintilla intellettuale non c’è accesso all’attrazione: a tal proposito citiamo la differenza tra la sapiosessualità, caratterizzata appunto da una forte attrazione per l’intesa intellettuale, e la demisessualità, in cui l’individuo è interessato all’altro solo dopo aver costruito una solida connessione emotiva/romantica. La differenza è che il sapiosessuale diventa attratto anche sessualmente dall’altro, ma solo dopo aver sperimentato l’appagamento intellettuale.

Cosa può fare la terapia online?

La terapia online è utile innanzitutto per comprendere che a volte bisogna comprendere appieno gli schemi familiari per trovare la persona giusta; infatti un certo schema familiare può indurci a trovare una persona molto simile al nostro vissuto, automaticamente a un genitore o a una figura di accudimento, facendo scelte inconsce. Queste ricerche, tuttavia, non sempre portano a trovare la persona affine a noi a livello animico. La terapia online può dunque servire ad analizzare e portare alla consapevolezza gli schemi inconsci familiari; guidandoci verso il vero amore.

Per informazioni scrivere alla Dott.ssa Jessica Zecchini.

Contatto email consulenza@jessicazecchini.it, contatto whatsapp  370 32 17 351

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