Pratiche spirituali per la tua serenità
By: Jessica Zecchini
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Pratiche spirituali per la tua serenità
Quali sono le pratiche spirituali che ti aiutano a portare gioia nella tua vita? Come praticare le 5 condizioni per il tuo benessere? Come la terapia online può sostenerti nel cambiare prospettiva di vita per diventare quella persona serena che meriti di essere?
Durante il corso dell’esistenza sono migliaia le persone, le comunità, i gruppi o le congreghe, spirituali o religiose, attraverso le quali si sono sviluppate pratiche significative volte a trovare sostegno, benessere, pace interiore.
Negli ultimi decenni, infatti, gli scienziati e gli studiosi si sono mossi in questa direzione, con spirito di analisi e di ricerca, per valutare nel migliore dei modi quali di queste pratiche sviluppatesi nel corso della storia hanno effettivamente un riscontro positivo sul benessere dell’essere umano in ambito psicologico.
Vediamo insieme quali sono, come possiamo applicarle e come portarle nella nostra quotidianità, sia su livello fisico che spirituale, per renderle vere e proprie abitudini, modi di affrontare e vedere la vita, dai quali trarre insegnamenti e beneficio per la propria esistenza.
Le 5 condizioni per il tuo benessere
- pratica meditativa: tutte le pratiche meditative, nei loro molteplici aspetti e nelle loro numerose varianti, hanno dimostrato di apportare un effettivo miglioramento al benessere psico-fisico individuale. Meditare consente di centrarci nel qui e ora, di volgere l’attenzione al nostro respiro, di calmarci, di scavare ancora più a fondo dentro di noi, di renderci consapevoli delle nostre emozioni e di cosa le scatena, di padroneggiarci e di prendere nuova consapevolezza del ruolo della nostra mente e del nostro corpo, attraverso tecniche di respirazione, ripetizione di mantra, di visualizzazione e di ascolto interiore;
- meraviglia: la meraviglia, la capacità di provare stupore come i bambini dinanzi alla grandezza della vita, è qualcosa che crea reale benessere a livello mentale. Bisogna cercare sempre la meraviglia, guardarsi attorno, comprenderla e stupirsi per qualcosa di bello, perfetto, che va oltre la nostra routine e i nostri piccoli e grandi problemi giornalieri. L’invito più semplice per riuscire a riconnettersi con lo stupore è quello di passeggiare nella natura, anche se per una decina di minuti in un parco. Permettersi di contemplare la bellezza di un fiume che scorre placido, la diversità delle stagioni, le onde del mare che si infrangono sulla riva, le vette appuntite e maestose di una montagna; e, se non ne abbiamo proprio la possibilità, semplicemente fermarsi ad osservare l’alba o i colori rossastri di un tramonto. Contemplare elementi naturali, più grandi di noi, riportano a un senso di benessere e serenità primitiva, che stimola la sensazione di bellezza e meraviglia, di far parte di qualcosa di più grande, che è perfetto così com’è;
- perdono: molto spesso ciò che ci allontana dalla serenità sono sentimenti di scontro, violenza o vendetta. L’arte di perdonare, di prendere consapevolezza e lasciare andare (che sia il proprio passato, una persona che ci ha fatto del male, o semplicemente il nostro vecchio sé), è determinante per ritrovare nuova linfa e alimentare la propria serenità mentale. Praticare il perdono è pertanto un atto di scelta consapevole, di resa, di altruismo e di grande liberazione;
- compassione: essere compassionevoli, accogliere e capire la sofferenza dell’altro, aiuta in un certo senso a meditare su elementi più grandi, presenti sia dentro di noi che nell’intera umanità. Provare compassione è anche mandare buoni auspici, auguri, pensieri positivi e disinteressati, preghiere affinché l’altro viva nella gioia e nella serenità che ogni essere umano merita. La compassione non si limita tuttavia solo all’amato o a una persona cara, parte da noi stessi, per poi allargarsi e abbracciare sia chi ci è più vicino, sia chi non conosciamo affatto, l’intera esistenza, fino agli animali, alle piante e al più piccolo granello di sabbia. Praticare la compassione e l’auto-compassione, come pratica spirituale, offre, secondo i ricercatori, importanti vibrazioni positive alla nostra serenità mentale;
- gratitudine: la gratitudine, infine, è una delle pratiche spirituali più importanti e determinanti per la propria pace interiore. Quando la nostra mente elabora un pensiero di estrema gratitudine, esso inonda tutto, e toglie letteralmente spazio a pensieri negativi e invalidanti. Non si possono elaborare pensieri di paura, caos e ansia se stiamo sperimentando un sentimento di gratitudine. Imparando ad ascoltarsi, praticando anche la meditazione, oppure semplicemente ringraziando per una giornata di sole, per la bellezza di essere al mondo, per il ragazzo che ci sta preparando il caffè dietro il bancone, per ogni singola esperienza che stiamo facendo, capirete come lavorare e praticare con gratitudine possa davvero orientare la nostra mente alla serenità e a un senso di grande benessere.
Cosa può fare la terapia online
La terapia online può accompagnare e indirizzare il paziente a indagare, trovare e sperimentare, tecniche e metodi in grado di portare sollievo, pace, serenità mentale e armonia. La terapia aiuta inoltre ad assumere una visione diversa della vita, dei suoi elementi, di ciò che ci accade e di cosa ci circonda; aiuta a trovare nuova consapevolezza nelle cose, ad elaborare nuovi filtri con il quale osservare e addentrarsi nel mondo, al fine di ritornare (o continuare) a godere della propria vita in maniera salutare e propositiva, nonché di riappropriarsi del proprio benessere e della propria felicità.
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