Partner egoista: i segnali e come gestirlo

Partner egoista: i segnali e come gestirlo

Come gestire un partner egoista? Quali sono le differenze tra egoismo sano ed egoismo disfunzionale? Cosa può fare la terapia online?

 

In questo articolo affrontiamo il tema dell’egoismo come dinamica disfunzionale nella relazione di coppia. Un  partner egoista nella relazione affettiva può essere una delle cause principali di interruzione della relazione e di matrimoni. Molti avvocati sostengono che i matrimoni oggi si concludono  sempre più spesso per una mancanza di collaborazione da parte di uno dei due coniugi o addirittura di entrambi, in particolare sembra che vi sia uno sbilanciamento nella divisione dei compiti o una mancanza di obiettivi chiari e definiti nella coppia che impediscono una sana progettualità.

 

Ma cosa accade quando nella relazione un partner si dimostra egoista in modo disfunzionale?

Differenze tra egoismo sano ed egoismo disfunzionale

Partiamo dal presupposto che l’egoismo non è sempre negativo. Infatti esiste un tipo di “egoismo sano” che sarebbe meglio chiamarlo a mio avviso amor proprio per non fraintendere i benefici di questo atteggiamento. L’egoismo sano permette di mettersi in  ascolto dei propri bisogni  e delle proprie esigenze, ma prima bisogna partire dall’amare sé stessi abbastanza da poter portare nella coppia armonia, imparando a condividere  senza la pretesa di dipendere e di stabilire relazione eccessivamente accudenti.

 

La relazione sana avviene quando due persone riescono a prendersi cura di sé stessi e dei propri bisogni e si gratificano a vicenda per cooperare insieme  sugli spazi di coppia. Non si è dipendenti, bensì interdipendenti e c’è una certa flessibilità nel sostenersi a vicenda. Es. se uno dei due partner ha un problema di qualsiasi natura l’altro interverrà tempestivamente per fornirgli cure e sostegno, lo stesso accadrà se ad avere il problema è l’altro partner.

 

Un partner egoista  in modo disfunzionale spesso si comporta come una monade nella coppia. Troppo concentrato su sé stesso e i suoi bisogni, spesso dimentica di cooperare e di gratificare il partner. La relazione affettiva si impoverisce, ed è presente una mancanza di condivisione e supporto, diventando sbilanciata, insana e non paritaria.  Il partner egoista in modo disfunzionale generalmente riceve più attenzioni e cure mettendosi in una posizione centrale nella coppia ignorando i bisogni e le esigenze dell’altro.

Come si comporta un partner egoista nella coppia?

Un partner egoista è arrogante, dominante e dispotico. Spesso ordina e stabilisce cosa fare nella coppia, chi bisogna frequentare e quali luoghi visitare. Gestisce la relazione secondo i suoi bisogni, negando i bisogni dell’altro che si sente ignorato e non compreso. Spesso monopolizza il tempo e le attenzioni a suo piacimento, incurante di chi gli sta a fianco. Non  è empatico, non è sensibile e ha la strana tendenza egocentrica di colpevolizzare l’altro se qualcosa va storto e non rispetta i suoi piani.

 

Erich Fromm nel suo libro “L’arte di amare”: “ la persona egoista, in realtà, si detesta. È totalmente priva di amor proprio, è una persona frustrata e così piena di bisogni che strumentalizza le relazioni per trarne un momentaneo beneficio. Nell’amore egoista, il partner reclama l’amore che non ha per se stesso”.

 

Quello che in molti ignorano è che l’ egoista non è capace di amare sé stesso e cerca qualcuno che lo ami e che lo metta al centro della sua vita e che sia in grado di soddisfare tutti i suoi bisogni. L’aspetto egocentrico ricorda il bambino nei primi tre anni di vita, in cui l’attenzione dei genitori è funzionale alla sua sopravvivenza.

 

L’egoista non ha molto da dare nella relazione se non mancanze. Infatti l’ autostima e l’amor proprio sono carenti e le relazioni sono strumentalizzate per prendere ciò che non si ha interiormente. Spesso ostenta un’autonomia formale, ma è  sempre alla  ricerca di qualcuno a cui appoggiarsi per soddisfare i suoi bisogni emotivi e a volte pure pratici.

 

Uno studio interessante del dipartimento di psicologia della New York  State University ha messo a confronto il comportamento altruista con il comportamento egoista. Il risultato è che gli altruisti sono persone più realizzate e in grado di donare in modo spontaneo per il proprio benessere personale e spirituale. Al contrario le persone egoiste mostravano bassa considerazione di sé stessi e ricerca di relazioni da cui ricevere supporto per potenziare la propria autostima.

 

Gestire un partner egoista mantenendo la propria centratura

Non è facile essere in relazione con un partner egoista e il rischio è quello di perdere il proprio equilibrio.

Quali sono i suggerimenti che possono aiutarci a non perdere il focus nel  continuare ad amarci e a rispettare i nostri bisogni?

 

  • Resta centrato sui tuoi bisogni

Se hai un partner egoista è molto difficile restare centrati sulle proprie esigenze e sui propri bisogni. La  vita è impegnativa perché ci sono i figli, il lavoro e un partner in questo caso molto esigente, ma questo non può e non deve impedirci di ricavare degli spazi  per sè stessi e per riconnettersi alla propria fonte ascoltando come ci si  sente e se i propri bisogni sono soddisfatti. Vietato annullarsi per il partner, è invece consigliato allargare la propria cerchia sociale  e chiedere aiuto ad altre persone. L’importante è non sentirsi impotenti e sopraffatti dalla relazione e al primo segnale di cedimento sarà utile prendersi un pò di spazio per sé stessi chiedendo aiuto alla famiglia, amici o colleghi.

 

  • Comunicare e condividere

Si è portati a  pensare che il partner è talmente egoista da non meritare un dialogo che possa essere una presa di responsabilità da parte di entrambi nei confronti della relazione. Il dialogo costruttivo invece dovrà essere costante e necessario per far riflettere il partner definito egoista. Come l’acqua che scava goccia dopo goccia la roccia, questo è l’impegno quotidiano che dovrà essere  messo nella relazione per non farla finire, sempre se è questo  quello che si vuole. Nessuno vieta di cambiare strada, ma in questo caso bisognerebbe interrogarsi sui motivi che hanno portato alla costruzione di questa relazione e sulle aspettative, viste le premesse iniziali sulle caratteristiche disfunzionali del partner.

 

  •  Confini chiari

Lasciare le cose al caso non è consigliabile, il rischio è pagare un prezzo troppo alto nella relazione. Infatti in una relazione ci vuole impegno quotidiano per farla crescere e la comunicazione dovrebbe essere costante come lo stabilire cosa si vuole, i limiti e le aspettative. Non bisognerebbe oltrepassare i confini del rispetto e della fiducia e se questo accade bisognerà comprenderne i motivi. Chiarire quando ci si è sentiti feriti, portando degli esempi, ma al contempo bisognerà mettersi in ascolto dell’altro cercando di comprendere il suo punto di vista. Anche un partner egoista può avere delle ragioni valide per giustificare le sue azioni dalla sua prospettiva e non sarà sempre facile trovare un punto d’incontro, ma ciò è necessario per continuare ad amare portando compassione e comprensione nella relazione. Ogni relazione ha bisogno di cure  e reciprocità, anche se questo spesso viene dimenticato o dato  per assodato nella coppia.

 

Cosa può fare la terapia online?

La terapia online può fare luce sulla dinamica di coppia chiarendo i punti di vista del partner, anche se è egoista. Spesso si ha la tendenza a voler vedere l’egoismo solo nel partner, senza chiedersi se si mettono in atto degli atteggiamenti egoistici su alcuni ambiti della vita di relazione. Generalmente chi è egoista proietta sull’altro il proprio egoismo, non si può parlare di egoismo se il partner non vuole fare quello che gli si dice o è in disaccordo. Un lavoro con la coppia va a chiarire le dinamiche disfunzionali e a migliorare la comunicazione e la comprensione. 

La terapia online è utile anche per analizzare cosa viene messo in gioco nella relazione e cosa mette in gioco il partner su un piano inconscio. Riequilibrare una dinamica il cui c’è uno sbilanciamento tra il dare  e ricevere porterebbe la coppia ad una migliore autorealizzazione e collaborazione.

Nel caso ci si trovi a stare in relazione con un partner egoista che si comporta realmente come una monade, la terapia online potrà chiarire come portare avanti il rapporto senza sentirsi frustrati di fronte alle richieste di un partner esigente. L’investimento non dovrà essere solo sulla  relazione, ma anche nel trovare un equilibrio tra i propri desideri e i desideri del partner. Ci saranno dei momenti di difficoltà in cui provare a comunicare con un partner egoista sarà un’impresa, tanto da sentire il bisogno di gettare la spugna e di interrompere la relazione. Invece sarà proprio in questi momenti di crescita personale che bisognerà lavorare sulla relazione per spostarsi da un  piano mentale, basato sulla ragione e sulla razionalità, ad un piano affettivo, mantenendo la connessione con il proprio cuore.

 

Per informazioni scrivere alla Dott.ssa Jessica Zecchini.

Contatto email consulenza@jessicazecchini.it, contatto whatsapp  370 32 17 351

Lascia un commento