Imparare a gestire la solitudine

Imparare a gestire la solitudine

Come trasformare la solitudine in una potente alleata? Su cosa interrogarsi per comprendere come ci si sente nella propria solitudine? Cosa  può fare la terapia online per dare un  valore aggiunto alla sensazione di solitudine?

 

La solitudine può diventare una potentissima alleata. E’ possibile che questa emozione sia scaturita da una perdita, dalla fine di un legame, da una condizione di rifiuto, emarginamento o di isolamento. E’ bene quindi fare un’importante distinzione proprio tra solitudine e isolamento. L’isolamento è una condizione non scelta, è imposta da fattori esterni, è la sensazione di emarginazione ed esclusione che si prova, ed è la concezione più negativa della solitudine.

 

La buona notizia è che la solitudine può avere anche un altro lato della medaglia. Quella sensazione apparentemente invalidante può fiorire in qualcosa di molto prezioso. Nella solitudine, infatti, si può trovare la condizione principale e necessaria per trovare o riscoprire sé stessi. Esattamente come il fiore di loto nasce nel buio e nel fango, convertendo l’avversità in meraviglia. La solitudine pure se imposta dalla vita, diventa così una ricerca spirituale, una missione di amore verso se stessi, nella quale ci si prende cura di sé, ci si impara a conoscere, si coltivano i propri interessi, si impara ad ascoltarsi. In altre parole è il momento in cui viene fuori la parte più autentica di noi ed è necessario che ciò accada per imparare a nutrirsi da soli e a non sentire più quella sensazione di mancanza.

 

Interrogarsi sulla propria solitudine

Per riuscire a fare un lavoro corretto sulla propria solitudine è anche fondamentale fermarsi un attimo e interrogarsi su ciò che si prova. Molto spesso sentirsi soli non è neanche una condizione dovuta all’emarginazione o all’isolamento. Ci si può sentire soli anche tra le persone ed è qui che si capisce come questa sensazione può essere più profonda di quanto appare. Per portare cambiamenti positivi proviamo allora a chiedersi ad esempio: “Quando abbiamo iniziato a sentirci soli?’’, “Cosa è successo?’’, “In quali situazione ci sentiamo estremamente soli?’’, “Dove ci troviamo, con chi, e cosa stiamo facendo quando sentiamo maggiormente la solitudine?’’, “Il sentirsi soli cosa ci porta a fare?’’.

 

I 4 consigli per iniziare ad affrontare la solitudine

    1. Meditare: meditare è molto importante per riuscire a riconnettersi davvero con sé stessi, su ciò che proviamo, su ciò che stiamo sperimentando. E’ un modo per fare chiarezza interiore, per ascoltarsi, per capire da dove vengono le sensazioni che proviamo e cosa le ha scatenate.
    2. Praticare hobby, sport, volontariato, formarsi: tenersi impegnati, fare qualcosa che ci piace, sentirsi utili, sono tre condizioni molto importanti per iniziare a colmare la propria solitudine con qualcosa di sano e “nutriente’’. Impariamo a conoscerci e a capire cosa ci fa stare davvero bene. Sperimentiamo, buttiamoci, facciamo esperienza; anche attraverso l’incontro con le persone e l’ascolto di esperienze simili o diverse dalla nostra, cerchiamo di arricchire costantemente.
    3. Piccoli obiettivi: il motto è “un giorno alla volta’’. Non sovraccarichiamoci di obiettivi, impegni, progetti. Cerchiamo di fluire con la vita e di non sentirci sopraffatti. Il rischio è quello di rimanere bloccati e paralizzati. Vivendo con calma un giorno alla volta, fissare un piccolo obiettivo (come ad esempio fare una passeggiata di 15 minuti tutte le mattine, decidere di andare in spiaggia una volta a settimana, ritagliarsi un’ora al giorno per leggere un libro che amiamo, ecc), ci aiuterà a stabilire nuove abitudini che ci nutriranno e che ci aiuteranno a ritagliarci momenti piacevoli tutti per noi.
    4. Ordine: fare ordine nella nostra vita e anche nella nostra mente, capire cosa ci nutre e cosa ci fa sentire vuoti, non circondarsi da troppe distrazioni e focalizzarsi su noi stessi e su ciò che ci piace, è essenziale per affrontare nel modo giusto il tema della solitudine. La solitudine, vedendola per ciò che realmente, può diventare un’occasione di rinascita. Ci si mette a nudo, si inizia a conoscersi in profondità e non solo in superficie. La solitudine come alleata ci permette di dare la giusta attenzione a noi stessi, al proprio cammino, al tipo di persona che davvero vorremmo diventare ed essere nel mondo, in linea con la missione del nostro progetto dell’ anima.

Cosa può fare la terapia online

La terapia online può dare le basi per aiutare a vivere una solitudine ricca, per imparare ad ascoltarsi, per riconnettersi, per mettere i giusti confini, e per permettersi, infine, di nutrire davvero sé stessi e ascoltare la propria bussola interiore. La terapia online può aiutarti ad essere più centrato su te stesso e i tuoi bisogni, diventando quella persona che sei destinato a diventare seguendo il tuo progetto di evoluzione personale.

 

Per informazioni scrivere alla Dott.ssa Jessica Zecchini.

Contatto email consulenza@jessicazecchini.it, contatto whatsapp  370 32 17 351.

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