Liberati dai condizionamenti
By: Jessica Zecchini
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Liberati dai condizionamenti
Come i condizionamenti sociali influenzano negativamente la tua vita? Quali sono le regole dell’indipendenza emotiva? Come la terapia online può aiutarti a ritrovare il tuo potere decisionale eliminando le credenze apprese nell’infanzia?
I condizionamenti sociali possono bloccare la vera vita. Quante volte ci è capitato di continuare a frequentare un amico o addirittura un partner solo perché questo piaceva ai nostri genitori? Magari perchè di buona famiglia, dal buon impiego o dall’apparenza impeccabile. Spesso ci si trova così condizionati anche nelle proprie libere scelte investendo il proprio tempo, talvolta anche perdendolo, con persone molto lontane da noi e poco affini con il nostro reale modo di sentire e percepire la vita. E’ bene, pertanto, fare scelte oculate in base al nostro sentire più intimo e ascoltare il proprio sesto senso. Un compagno o una compagna con un buon lavoro e con delle grandi ambizioni potrà certo piacere alla nostra famiglia. Ma siamo sicuri che piaccia davvero a noi? Siamo sicuri che quella persona, apparentemente perfetta, viaggi sulla nostra stessa lunghezza d’onda? Molte volte ci si trova in relazioni in cui l’altro ci fa sentire soli, lo si sente distante da noi e dai nostri valori, eppure per accontentare gli altri, invece di ascoltare la nostra vocina interiore sin da subito, la azzittiamo a nostre spese. O ancora quell’amico così brillante che frequentava casa nostra e in realtà poi si rivela meschino, calcolatore o manipolatore. La verità è che solo noi possiamo scegliere per la nostra vita e non dovremmo mai delegare questo enorme potere a una persona a noi esterna.
L’infanzia e il sistema di credenze
Durante l’infanzia apprendiamo una serie di credenze, spesso limitanti e fagocitanti, provenienti da diversi gruppi istituzionali: la famiglia, la religione, la scuola, i mass – media, la collettività. Si impara in un certo senso cosa è giusta e cosa non lo è secondo le regole altrui. Cosa è rispettabile, cosa è fattibile, cosa è buono e cosa è doloroso o fonte di vergogna. Si sviluppano così un certo numero di credenze che vanno a consolidarsi creando la nostra personale scala di valori anche se magari, tali valori, non collimano davvero con la nostra vita e il nostro modo di sentire. Quando da adulti infatti si vorrebbe intraprendere una strada diversa, più onesta e consona al nostro vero io, si inizia a dubitare di sé, a provare timore o confusione, proprio perché schiavi di tutti quei sistemi di credenze altrui, apprese e assimilate da bambini.
Le principali regole dell’indipendenza emotiva
Cercare di limitare le influenze esterne è possibile iniziando ad applicare, nel nostro piccolo, queste importanti regole di indipendenza emotiva.
Vediamo insieme quali sono:
- ravvedersi dal cercare consensi: la ricerca di consensi e di approvazione è uno dei primi ostacoli nel sentiero per l’indipendenza emotiva, eliminare questa tendenza può fare molto per liberarci e per allinearci con noi stessi. Lusinghe, complimenti e incoraggiamenti sono certamente piacevoli. Tuttavia è bene tracciare un limite e quindi non lasciare che i giudizi altrui, sebbene positivi, influenzino le nostre scelte. Se la nostra opinione non dipende dagli altri siamo liberi. Al contrario il nostro agire dipenderà sempre da una forza esterna e andremo a rafforzare quel sistema di credenze sbagliato secondo il quale il potere di scegliere per noi non ci appartiene;
- saper dire di no: saper dire di no è fondamentale quando è necessario salvaguardare il nostro bene e non anteporre gli interessi dell’altro ai nostri. Se davvero una persona ci vuole bene, e non desidera il proprio tornaconto, sarà in grado di capire le nostre scelte;
- non farsi ingabbiare dalle apparenze: in una società in cui apparire diventa spesso una prerogativa, ricordiamoci di fare molta attenzione a cosa entra nelle nostre vite (tramite media, tv, amicizie) e se è in grado di condizionarci. Un nuovo vestito, un nuovo prodotto dimagrante, il corso di pilates, quel rasoio costoso o quel paio di scarpe di tendenza, chiediamoci sempre se ne vale la pena affidarci a ciò che l’esterno ci propina. In ogni caso cerchiamo sempre di non coltivare solo la nostra apparenza ma di nutrire anche la nostra mente, il nostro intelletto, intraprendere relazioni sociali di qualità e contribuire con le nostre piccole scelte a un sistema migliore. L’importante è non centrarsi solo sulle apparenze ma capire che la vita è tanto altro;
- non dispensiamo fiducia a chiunque: la fiducia è un valore prezioso ed è bene non avere fretta quando una persona nuova approda nella nostra vita e avere sempre un occhio aperto anche per quelle persone che conosciamo da anni. Questo perché purtroppo le persone cambiano come cambiano anche i loro interessi, i loro scopi, i loro obiettivi. Quindi pensiamoci bene, valutiamo e cerchiamo che gli altri diventino meritevoli della nostra fiducia.
Cosa può fare la terapia online
Con la terapia possiamo riappropriarci delle nostre scelte e del nostro potere decisionale alimentando anche la nostra autostima e la fiducia in noi stessi. I condizionamenti sociali, infatti, possono essere particolarmente insidianti soprattutto quando il sistema di credenze sviluppatosi durante l’infanzia è molto forte e radicato, tanto da portarci a credere che non esistano alternative ai modelli appresi, e che quelli siano l’unica opzione valida da seguire anche se questo implica tristezza, ansia, dubbio, confusione.
Fare scelte libere e oneste, individuali, è determinante per godere di una vita vera, serena e allineata con il proprio sentire.
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