7 motivi per definire una relazione tossica
By: Jessica Zecchini
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7 motivi per definire una relazione tossica
Quali sono i 7 segnali che contraddistinguono una relazione malata? Come riconoscere i sintomi fisici che insorgono in una relazione disfunzionale? Quali sono le conseguenze nefaste di una relazione malata? Come può intervenire la terapia online?
In ogni relazione può capitare che ci siano alti e bassi, specie se si sta insieme da tanti anni, in quelle relazioni di lunga data in cui i partner più volte hanno dovuto scendere a patti, adattarsi, tracciare dei confini, supportarsi nelle varie sfide della vita.
Spesso capita però che l’altra metà non è la persona giusta, o meglio, non è la persona come vorremmo che in realtà fosse, in base alle nostre aspettative, in base ai nostri bisogni.
Quando ciò accade c’è la possibilità che nella coppia, uno dei due partner, si senta inadatto e pur di compiacere l’altro, sentirsi amato e rimanere nella relazione, inizia ad avvertire l’esigenza di fare dei cambiamenti in maniera volontaria.
In altri casi uno dei partner può trovarsi dinanzi a vere e proprie minacce, per far sì che questo cambiamento avvenga, altrimenti verrà tagliato fuori dalla relazione.
In entrambi i casi, soprattutto se il cambiamento ha a che fare con il nostro modo di essere, bisogna chiedere se davvero si è amati per quello che si è, o solo per l’ idea che l’altro si è fatto di noi nella sua vita.
La relazione sana
Una relazione sana e salutare vede come aspetti fondamentali: il rispetto da entrambe le parte, il supporto, la condivisione, la comunicazione, l’affetto e l’interesse fisico, fatto anche di baci, carezze, abbracci, che sostengono e fanno sentire amati e apprezzati,
Punti di vista diversi su differenti tematiche possono comunque esserci. La differenza sta nella maturità di prenderne atto e riuscire comunque, in maniera sana, a far andare avanti le cose, a trovare soluzioni e a evolvere insieme.
Al contrario, una relazione malata, è sempre in continuo pericolo, barcolla, è fatta da incessanti tira e molla, e il comportamento di uno o di entrambi i partner, minano costantemente il rapporto. Qui l’incompatibilità regna sovrana anche se, il più delle volte, non si ha il coraggio di accettarlo e fare un passo indietro.
Come capire se la nostra relazione è tossica?
Nel dettaglio scopriamo i 7 motivi per cui definire una relazione tossica:
- assenza di supporto: una relazione sana vede due partner che gioiscono per i successi dell’altro, in diversi settori della propria vita. Non sentirsi supportati, incoraggiati, notati e ascoltati dal proprio compagno o compagna è indice che qualcosa non stia andando come dovrebbe. Ancor più se i traguardi dell’altro sembrano annoiare il partner, disinteressarlo o, addirittura, scatenare invidie e gelosie;
- comunicazione aggressiva o sarcastica: in una relazione tossica anche la comunicazione lo sarà. Ed ecco che critiche, toni aggressivi, sarcasmo, toni di disprezzo velati, ostilità sostituiscono i modi gentili, la vicinanza e il rispetto;
- gelosia e invidia: la gelosia è indice di una storia in cui regna sfiducia nei confronti del proprio partner o in sé stessi, non ci sono basi solide, si è guardinghi, sospettosi, oppure, come già accennato, si diventa addirittura invidiosi per alcuni successi o traguardi che riguardano l’altro e non gli si riconosce più il merito;
- controllo eccessivo: comportamenti di controllo nei confronti del partner non sono indice di premura e protezione, tutt’altro. Il partner che chiama insistentemente fin quando non rispondi, che impazzisce se non rispondi per tempo a un messaggio continuando a inviarti una sfilza di sms anche offensivi, sono tutti segnali evidenti di sfiducia e di gelosia incontrollata, o semplicemente di una necessità smodata di sapere dov’è e cosa fa l’altro in ogni momento e, quindi, di controllarlo;
- silenzio come punizione: il silenzio punitivo è il comportamento che mette in atto l’aguzzino per fargliela pagare in maniera sottile e velata alla sua vittima per un qualche suo atteggiamento o parola sbagliata nei suoi confronti. Ci si limita a poche sillabe se necessario e si cerca di privare il compagno della propria comunicazione. Questo può accadere sia quando le due persone sono nella stessa stanza e i due coniugi iniziano ad ignorarsi o anche a distanza sospendendo i contatti e non rispondendo a messaggi o telefonate;
- condivisione negativa delle finanze: la tossicità di un rapporto può ripercuotersi anche su un cattivo sistema di gestione delle finanze. accordarsi su spese e risparmi sarebbe sempre la regola vincente. Certo ogni tanto uno dei due può acquistare di propria iniziativa cose di poco conto, come un gelato o un biglietto per il cinema, ma occhio a quei partner che iniziano a prelevare dal conto comune somme di denaro anche importanti per i propri acquisti, anche in maniera costante e, soprattutto, senza consultare l’
- stress perenne: essere perennemente al limite e sentirsi infelici, stanchi, esausti mentalmente e fisicamente nella relazione, non è certo un buon segnale. Certo i grandi problemi quotidiani come il lavoro, i figli, la perdita di qualcuno, problemi economici, possono creare grande stress e periodi bui. Stare però in una forma di stress costante anche quando le cose non vanno male può essere però un campanello d’allarme che qualcosa, nella nostra relazione, non sta andando nel verso giusto.
Segnali fisici dello stare in una relazione tossica
- Astenia;
- Infiammazioni, problemi autoimmuni, dolori muscolari e eruzioni cutanee;
- Problemi digestivi e ormonali;
- Calo della concentrazione;
- Tensioni e rigidità muscolare.
Sintomi e conseguenze dopo una relazione tossica
Sebbene chiudere una relazione tossica sia fonte di sollievo, purtroppo, specie se la relazione è stata portata avanti per un lungo periodo, alla fine di essa ci si può imbattere in una serie di sensazioni sconfortanti: gli strascichi del “post-battaglia’’.
Innanzitutto, una volta fuori dal rapporto malato, il primo sentire che prende piede è il senso di smarrimento. Non sappiamo più chi siamo, come continuare al meglio le nostre vite, come riagganciare rapporti famigliari o di amicizia dal quale siamo rimasti tagliati fuori, in altre parole come ricominciare. E’ bene pertanto iniziare a ricostruire sé stessi e la propria autostima dalle ceneri distruttive di quello che è stato.
Vivere l’esperienza di un amore non sano, inoltre, ci rende sospettosi e diffidenti verso l’altro e c’è la possibilità di provare grande paura e disagio, che spingono ancora più all’isolamento.
Inoltre se non si sono comprese a fondo le motivazioni di ciò che è successo, se non si elabora l’accaduto per trarne insegnamenti e per andare ad agire su quei meccanismi, spesso inconsci, che hanno portato al costruire una relazione tossica, il rischio di ricaderci e di ricreare le stesse dinamiche in una nuova relazione, è molto alto.
Cosa può fare la terapia online
Tramite la terapia online è possibile innanzitutto individuare i sintomi della relazione tossica e determinare strategie mirate per affrontarla e per riappropriarsi di sé stessi e del proprio benessere. Il tutto lavorando anche sulla sostituzione dei modelli tossici con modelli sani; nonché sulla responsabilità di fattori inconsci che necessitano di essere elaborati per essere poi estirpati in maniera efficiente, al fine di permettere il benessere psicofisico della persona e fornire gli strumenti giusti per individuare, accorgersi e non ricascare in ulteriori relazioni sbagliate e controproducenti, imparando a distinguere l’amore vero da quello malato.
Per informazioni scrivere alla Dott.ssa Jessica Zecchini.
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